1780

L'edificio venne costruito nel 1780 su progetto di Ulderico Moro per il negoziante Domenico Plenario. In origine il sito ospitava le seicentesche case Piccardi e la Locanda Grande, alloggio per i forestieri di passaggio. Nel 1801 il palazzo venne acquistato da Giovanni Iovovitz. Nel 1834 l'intera proprietà passò a Leopoldo Pitteri.. Nel 1880 nei locali del pianterreno venne aperto il Caffè Flora per volere di Giuseppe Mander. Dopo il 1918 il locale assunse il nome di Nazionale. Negli anni Sessanta venne trasformato in locale a cura dell'esercente con l'insegna Piccolo Mondo. Nel 1937 vennero apportate delle modifiche ai locali del pianterreno. L'edificio subì una ristrutturazione generale su progetto degli architetti Celli e Tognon nel 1982.

L'edificio, a pianta rettangolare, è costituito da cinque livelli fuori terra. Affaccio principale su Piazza dell'Unità d'Italia, secondari su Largo Pitteri e Via dello Squero Vecchio. La facciata principale risulta tripartita verticalmente: la parte centrale, aggettante, presenta un ordine unico caratterizzato da sei paraset ioniche che separano i fori finestra alternati da frontoni triangolari e centinati. Al centro del primo piano si trova un'esedra con decorazioni tardo barocche; la porta finestra si apre su un balcone con parapetto a balaustre i pietra. Il piano terra, rivestito da bugnato liscio a fasce, presenta una serie di fori commerciali e portone centrale con trabeazione lineare. I piani superiori, trattati ad intonaco, sono ritmati da fori finestra con cornici lineari in pietra. Le finestre del mezzanino, arricchite da cornici tardo rococò, sono alternate da mensole binate a voluta a chiusura della facciata. I prospetti laterali, privi del corpo centrale aggettante, riprendono la struttura della facciata principale.

BALAUSTRA (esterno): Balaustra con parapetto in pietra. PARASTE (esterno): Paraste di ordine gigante con capitelli ionici. ESEDRA (esterno): Lunetta con decorazioni a motivi floreali e vegetali di stile barocco in corrispondenza dell'esedra centrale della facciata principale.

Compilato in data: 2005