1860

L'edificio attuale è il risultato della ristrutturazione operata nel 1860 dall'architetto Giovanni Scalmanini, di un'immobile settecentesco. Il committente della ristrutturazione fu il Rusconi, da cui il palazzo, appunto, prese il nome. La costruzione originaria, costruita dal lombardo Giovanni del Pane, ospitava la "Libreria Geistinger", nella quale Domenico Rossetti fondò la Società letteraria scientifica "Gabinetto di Minerva" nel 1810. Nel 1976 l'intero edificio fu restaurato dall'ingegner Sergio Hauser, mentre al 1993 risale il restauro delle facciate, secondo il progetto dell'architetto Gino Pavan.

L'immobile, a pianta rettangolare, è costituito da cinque livelli fuori terra e presenta due affacci: il principale su Piazza della Borsa e uno laterale su Via della Cassa di Risparmio. In stile eclettico, presenta eleganti linee neorinascimentali negli archetti a tutto sesto e modi lombardeschi nelle decorazioni. Le facciate, di analogo impianto architettonico, presentano dei motivi decorativi geometrici e aperture a bifora. La parte centrale della facciata prospiciente Piazza della Borsa è caratterizzata da una nicchia, in cui è collocata una statua, e due tondi. La suddivisione dei piani è scandita da cornici marcapiano. Le paraste ai lati sono appena accennate. Le finestre del primo piano presentano una finta balaustra. Le bifore del terzo e del quarto piano sono sormontate da lunette decorate. All'ultimo piano, al centro, una finestra con sopraluce spezza il ritmo delle bifore. L'arco sopra al portale d'ingresso principale evidenzia la simmetria della facciata.

ISCRIZIONE (esterno) Sulla facciata prospiciente Piazza della Borsa è collocata la scritta LLOYD ADRIATICO ASSICURAZIONI SCULTURE (esterno) Il tondo collocato all'altezza del primo piano accoglie un busto di Alessandro Volta. Nella nicchia al secondo piano è presente una statua di Domenico Rossetti in veste togata, opera dello scultore Giovanni Depaul. Al terzo piano vi è un tondo con una testa leonina

Compilato in data: 2005