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Orlandi, Willy

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Morte
2024/07/11
Dati anagrafici
1960 ca.-2024

BIOGRAFIA

Dopo l'esordio al Teatro Verdi di Trieste nell'opera L'ultimo selvaggio di GIan Carlo Menotti, curò scenografie e costumi per i maggiori teatri italiani e mondiali come la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il Colon di Buenos Aires, l’Opera National e gli Champs Elisée di Parigi, il Covent Garden di Londra, la Deutsche Staatsoper e Staatsoper Unter den Linden di Berlino, il Liceu di Barcellona, l’Arena di Verona, l’Opernhaus di Zurigo, fino in oriente con il nuovo Teatro Nazionale di Tokyo e National Centre for the Performing Arts di Pechino. Diede impulso e collaborò attivamente insegnando scenografia nel Chigiana Opera Lab. Mantenne sempre un rapporto privilegiato con il Teatro Verdi di Trieste per il quale allestì: Il Principe Igor nel 1980 e nel 1983; Dinorah nel 1993, Aida nel 1988; le operette Vedova Allegra (1988) e Il Paese del Sorriso (1990), il balletto La Strada con la coreografia di Gino Landi nel 1989. Anni più tardi Tosca (2003), I due Foscari nel 2011, Andrea Chenier del 2019 fino al recente Nabucco (2024).

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