Nato a Trieste nel 1893, fu un irredentista e uno dei volontari giuliani durante la prima guerra mondiale. Allo scoppio del conflitto si arruolò nel Battaglione San Giusto con il quale combattè al fronte. Promosso a sottotenente, passò alla Brigata Regina: nell'ottobre 1915 rimase ferito in battaglia e fu ricoverato per un anno all'ospedale di Venezia. In seguito tornò sul campo di battaglia arruolandosi come tenente nel 17° Reggimento fanteria della Brigata Acqui e venne mandato a cambattere sul Monte S. Gabriele nei pressi di Gorizia. Qui Nel 1917, dopo una eroica resistenza a difesa della posizione a lui affidata, piuttosto che cadere prigioniero si tolse la vita. Venne decorato con la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.
Note alla bibliografia
In memoria di Fabio Carniel, a cura di Enrico Aubel, Trieste, Smolars, 1927; Epopea di eroi, a cura di Giorgio Tasso, Trieste, CELVI, 1928.