Nato a Mutten in Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Si trasferisce a Napoli nel 1850. Nel 1855 diviene fotografo, dove lavora dapprima come fornaio e pasticciere. Presumibilmente agli inizi degli anni Sessanta, aprì uno studio in Via del Molo 17. Nel corso del tempo il suo studio ebbe diverse sedi: dapprima in via Molo 17, in Strada Fontana Medina 54 e poi in Strada Monteoliveto 5. Il suo studio era specializzato in ritratti, vedute e scene di genere. Proprio grazie alle scenette di genere divenne molto celebre a Napoli ma anche nel resto d'Italia: le scenette venivano ricostruite all'interno del suo atelier. Per quanto riguarda questa specialità, è giunta sino a noi una ricca documentazione in piccolo formato, specialmente streoscopiche, che distinguono le sue riprese da quelle del Bernoud e di Sommer realizzate invece in grande formato. Impiega principalmente le carte de visite spesso acquarellate.
Bibliografia
Fotografia italiana dell'Ottocento : Firenze, Palazzo Pitti, ottobre-dicembre 1979, Venezia, Ala Napoleonica, gennaio-marzo 1980
Milano, Electa, c1979 Consulta OPAC
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Vu d'Italie 1841-1941: la photographie italienne dans les collections du Musée Alinari, Alinari, Firenze, 2004 Consulta OPAC
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