Figlio di un esperto d'arte che fece fortuna con la compravendita di dipinti, venne indirizzato alla pittura non appena manifestò i primi segni del suo talento venendo mandato a studiare presso lo studio di Antoine-Jean Gros. La prima opera di Delaroche ad essere esposta in un Salon risale al 1822 e porta il titolo di Josabeth che salva Joas, particolarmente influenzata da Théodore Géricault e Eugène Delacroix. Dopo il 1822 Paul ebbe modo di recarsi in Italia due volte nel 1838 e nel 1843 per far visita al padrino Horace Vernet, allora direttore dell'Accadémie de France à Rome. Stabilì il suo studio a Parigi in Rue de Mazarine. Tra i suoi soggetti preferiti vi fu la storia (ancora nazionalista ma di taglio già romantico). Il suo stile, improntato all'esattezza nei dettagli com'era moda del suo tempo, richiama i contemporanei Horace Vernet, Ary Scheffer, Louis-Leopold Robert e Jean-Auguste-Dominique Ingres.
Bibliografia
Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Istituto Giovanni Treccani, Roma, 1930 Consulta OPAC
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