Marchese, fotografo professionista, su alcuni retro è denominato De Chanaz. Nel 1858 è premiato con una medaglia d'argento alla IV Esposizione Nazionale di prodotti per l'industria a Torino. Nel testo redatto dalla commissione dell'Esposizione, di Chanaz risulta fotografo dilettante di straordinario talento. In quella occasione ha presentato alcune vedute di Torino e molte riproduzioni di opere d'arte. In un articolo sulla Gazzetta Piemontese il fotografo viene nuovamente citato in qualità di dilettante. Nel 1869 di Chanaz è diventato fotografo professionista, come conferma l'annuncio sulla Guida Galvagno. Negli anni Settanta del XIX secolo ha aperto il suo studio in via San Francesco da Paola 16 e 18 e si specializza in ritratti e riproduzioni servendosi di un ampio assortimento di oggetti d'arte sacra, che sarà utilizzato lungamente dal suo successore Pogolotti, che si dedicherà alle riproduzioni di soggetti religiosi. La successione avviene indicativamente dagli inizi degli anni Ottanta dell'Ottocento.
Bibliografia
Becchetti Piero, Fotografi e fotografia in Italia, 1839-1880, Roma, Quasar, 1978 Consulta OPAC
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