E' stato un pittore e incisore francese. Illustratore di straordinario valore, disegnatore e litografo, è noto soprattutto per le sue illustrazioni della Divina Commedia di Dante (1861 - 1868), ma questa opera è solo una delle molte che ha illustrato.
Già a sei anni rivelò una forte inclinazione per il disegno. Formatosi al Louvre, tra il 1847 e il 1854, eseguì una cospicua mole di caricature e litografie, affermandosi rapidamente per le sue doti tecniche e artistiche.
Nel 1853 illustrò le opere di Lord Byron.
La notorietà di Doré arrivò con la pubblicazione dell'illustrazione Storia pittoresca, drammatica e umoristica della Santa Russia, il cui successo fu repentino e imponente. Da qui iniziarono ad arrivare sempre più commissioni. Nel 1861 Doré pubblicò le illustrazioni dell'Inferno e del Don Chisciotte; da qui iniziò il suo lavoro sui grandi classici che terminò nel 1867 con le Favole di Lafontaine.
Dopo il 1870 Doré, deciso a non intraprendere più illustrazioni librarie di gran mole, iniziò a dedicarsi principalmente alla pittura e alla scultura, discipline in cui non riuscirà però a riscuotere i plausi che ebbe quando fu incisore.
Bibliografia
Gustave Doré: le illustrazioni più famose del più famoso illustratore, testo di Gianni Rizzoni, Milano, Mondadori, 1975 Consulta OPAC
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