Giovanni Fattori nacque a Livorno il 6 settembre 1825 in una famiglia modesta: il padre era un modesto artigiano.
Dai genitori trasse la grande semplicità dei costumi e la proverbiale asciuttezza del suo stile di vita.
Nel 1845 Fattori lasciò Livorno per spostarsi a Firenze e divenire uno degli allievi della scuola personale di G. Bezzuoli, fruendo a tal fine di una commendatizia di G. Giusti ottenuta tramite un'amica di famiglia. In questo contesto, Fattori entrò in contatto con una cerchia di amici, tutti più o meno della stessa età e tutti più o meno animati dagli stessi sentimenti democratici, fra loro unitissimi.
Lasciato l'insegnamento privato di Bezzuoli, Fattori si iscrisse all'Accademia, procedendo senza distinguersi particolarmente.
Il primo quadro di qualche spicco fu dipinto nel 1854 ed è l'Autoritratto conservato nella Galleria di Arte moderna a Livorno.
Fattori è considerato uno dei più sensibili esponenti del movimento dei Macchiaioli: la "macchia" rappresentava una nuova concezione della resa luminosa del dipinto connessa con la poetica naturalistica. Il suo scopo era quello di instaurare una pittura di "impressione" modulando i volumi e le lontananze non più con il tradizionale chiaroscuro, bensì con la giustapposizione omogenea di campiture di colore accordate tra di loro in base al tono, al valore e al loro conveniente rapporto.
I dipinti di Fattori trattano gli aspetti più terragni e quotidiani della realtà, quelli meno appariscenti e per questo motivo più dolorosi: a queste tematiche l'artista si accostò con diverse disposizioni d'animo, presentando talvolta un grande e innocente capovolgimento lirico e altre volte facendo prevalere l'intento polemico, ironico e descrittivo. Questa riflessione sulla quotidianità fu condotta sempre con grande vigore e autenticità morale, in pieno accordo con la poetica macchiaiola, animata da un pungente verismo pittorico.
Bibliografia
De Grada Raffaele, i Macchiaioli, Fabbri, Milano, 1967 Consulta OPAC
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Torresi Antonio P.,, Giovanni Fattori e l'Accademia di Belle Arti a Firenze: documenti inediti 1847-1908, Librery House, Ferrara, 1997 Consulta OPAC
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