Giuseppe Ferraris nasce a Torino nel 1791, figlio di un impiegato all'ambasciata austriaca. Dopo essersi trasferito a Milano con la famiglia, lavora come apprendista presso Luigi Manfredini, e contestualmente studia all'Accademia di Belle Arti di Brera. Sin da giovane lavora come incisore alla Zecca di Torino, dove diviene capo incisore succedendo ad Amedeo Lavy. La sua attività di incisore è ben nota ai collezionisti della monetazione di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II. Muore nel 1869.