BIOGRAFIA

Avviato agli studi commerciali, trascorre qualche anno a Vienna presso la banca Stametz. La morte del padre, Carlo d'Ottavio nel 1832, a 23 anni lo mette a capo della ditta Fontana, importante casa di commercio. A 24 anni viene eletto membro della Camera di Commercio e nel 1838 membro del Consiglio comunale. Dal 1833 al 1864 oltre a ricoprire importanti cariche pubbliche, allarga i propri affari e commerci non solo a Trieste, ma fonda nuovi stabilimenti industriali a Vienna e a Fiume. A Fiume stabilisce nel 1836 la Ditta G. Matcovich e Comp. che costruisce un mulino con moderni macchinari fatti giungere dagli Stati Uniti d'America, fa parte di un comitato per ottenere la concessione del tronco ferroviario da Carlstadt a Sissek. A Vienna e' socio della Ditta F. Oehler e Comp. che gestisce piu' raffinerie di zuccheri. A Trieste gestisce la fornitura di tabacco per l'Italia e l'Austria, esporta farine nell'America meridionale, Brasile e Peru' e in Africa. Fu anche generoso mecenate, protettore di artisti e letterati, nel 1838 fondava con altri soci la Societa' in azioni del Tergesteo, fu tra i fondatori del teatro Armonia, tra i promotori del Politeama e direttore del Comunale. Dona tutta la collezione numismatica del padre alla citta'. Nel 1839 realizza tra i primi in Italia dei dagherrotipi, eseguiti sia all'aperto che nello studio [in realta' abitazione] di via Romagna 10. A Trieste nel novembre del 1839 c'e' l'esposizione di un apparecchio fotografico nel negozio di Giovanni Mollo e il 24 novembre 1839 Fontana compie i propri esperimenti, come attesta Francesco Dall'Ongaro, Prime esperienze del Daguerreotipo a Trieste su La Favilla, a. 4, n. 17 (24.11.1839). E' padre del garibaldino Guido che fu segretario di Giuseppe Mazzini a Londra. Nel 1846 fu uno dei fondatori del Gabinetto zoologico, ora Museo di storia naturale.