BIOGRAFIA

Giulio de Franceschi (Fiume 27.01.1856-Moncalvo 17.02.1942) frequentò l'Accademia di Venezia dal 1874 al 1879, dove fu allievo di Giacomo Favretto, Lodovico Cadorin e Pompeo Marino Molmenti. Lavorò molto nel campo dell'editoria: eseguì i disegni preparatori per le tavole che illustrano il volume "La Basilica di S. Marco illustrata nella storia e nell'arte", Venezia, Ferdinando Ongania editore, 1878-1893, e per quelle presenti nelle opere di Giulio Caprin, quali "Marine Istriane" (Trieste, Caprin, 1889), "Lagune di Grado" (Trieste, Caprin, 1890), "Pianure Friulane" (Trieste, Caprin, 1892), "Il Trecento a Trieste" (Trieste, Caprin, 1897), "L'Istria nobilissima" (Trieste, F. H. Schimpff, 1905-1907). Dal 1896 al 1922 diresse la Scuola professionale di Pirano. Esperto di archeologia, fornì molti disegni a corredo illustrativo di svariati studi archeologici e, come riferito da Italo De Franceschi, anche per "L'art byzantin d'après les monuments de l'Italie, de l'Istrie e de la Dalmatie", opera di Albert Jean Gayet edita a Paris, Societe francaise d'editions d'art L. Henry May , 1901-1903. Si noti che sul frontespizio dei quattro volumi dell'opera di Gayet compare il nome di Charles Errard (1606-1689) quale autore dei disegni e non quello del De Franceschi, ed è presumibile supporre che il De Franceschi copiò i disegni di Errard in vista della loro pubblicazione all'interno del testo.