Frigerio, Ezio

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Nascita
Erba; 1930/07/16
Morte
Lecco; 2022/02/22
Dati anagrafici
1930-2022
Luogo e periodo di attività
Milano, Roma, Parigi, New York, Mosca, Barcellona 1955-

BIOGRAFIA

Studia architettura al Politecnico di Milano che abbandona per iscriversi all'istituto nautico di Savona. Inizia la sua attività di costumista nel 1955 a Milano per lo spettacolo La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca, con la regia di Strehler e le scene di Luciano Damiani. Continua a lungo la collaborazione con il Piccolo Teatro e nel 1966 debutta come scenografo per il Teatro alla Scala curando le scene per I Capuleti e Montecchi di Bellini per la regia di Renato Castellani e sotto la direzione di Claudio Abbado. Dopo una lunga attività di collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e con il Teatro alla Scala, trasferitosi a Roma, si dedica anche all'esperienza cinematografica, collaborando con registi come Bernardo Bertolucci e Vittorio De Sica. Si interessa anche al balletto grazie alla collaborazione col coreografo Roland Petite e con il danzatore coreografo Rudolf Nureyev con il quale cura molti balletti. Intensa la sua attività all'estero: lavora a circa trecento spettacoli per i principali teatri europei e mondiali, dall'opera di Parigi al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York al Bolshoi di Mosca. A un primo realismo poetico, in cui ricorre a citazioni del passato, seguono una fase di ricerca dell'essenzialità ben visibili nei bozzetti del Re Lear conservati nel Fondo Strehler del Museo teatrale. Nel 1972 convola a nozze con la costumista premio Oscar Franca Squarciapino con la quale matura anche un'intensa collaborazione lavorativa. Muore a Lecco nel 2022

Bibliografia

Finzi Marta, La scena dipinta, bozzetti e figurini nelle collezioni del Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl", Trieste, Comune di Trieste, 2016, p. 44
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