Milano, Roma, Parigi, New York, Mosca, Barcellona 1955-
BIOGRAFIA
Studia architettura al Politecnico di Milano che abbandona per iscriversi all'istituto nautico di Savona. Inizia la sua attività di costumista nel 1955 a Milano per lo spettacolo La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca, con la regia di Strehler e le scene di Luciano Damiani. Continua a lungo la collaborazione con il Piccolo Teatro e nel 1966 debutta come scenografo per il Teatro alla Scala curando le scene per I Capuleti e Montecchi di Bellini per la regia di Renato Castellani e sotto la direzione di Claudio Abbado.
Dopo una lunga attività di collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e con il Teatro alla Scala, trasferitosi a Roma, si dedica anche all'esperienza cinematografica, collaborando con registi come Bernardo Bertolucci e Vittorio De Sica.
Si interessa anche al balletto grazie alla collaborazione col coreografo Roland Petite e con il danzatore coreografo Rudolf Nureyev con il quale cura molti balletti.
Intensa la sua attività all'estero: lavora a circa trecento spettacoli per i principali teatri europei e mondiali, dall'opera di Parigi al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York al Bolshoi di Mosca.
A un primo realismo poetico, in cui ricorre a citazioni del passato, seguono una fase di ricerca dell'essenzialità ben visibili nei bozzetti del Re Lear conservati nel Fondo Strehler del Museo teatrale.
Nel 1972 convola a nozze con la costumista premio Oscar Franca Squarciapino con la quale matura anche un'intensa collaborazione lavorativa.
Muore a Lecco nel 2022
Bibliografia
Finzi Marta, La scena dipinta, bozzetti e figurini nelle collezioni del Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl", Trieste, Comune di Trieste, 2016, p. 44 Consulta OPAC
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