Gianelli, Bartolomeo

STAMPA pdf
Nascita
Capodistria; 1824/02/20
Morte
Capodistria; 1894/12/10
Dati anagrafici
1824-1894
Luogo e periodo di attività
Vienna, Venezia, Capodistria,1848-1894
Vedi anche
Caffi, Ippolito
Zona, Antonio

BIOGRAFIA

Nato a Capodistria nel 1824, grazie ad un sussidio del Municipio della sua città natale potè frequentare l'Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1841 al 1845. Nella città lagunare strinse amicizia con Ippolito Caffi e Antonio Zona, dei quali subì l'influsso, e si specializzò nella pittura di veduta e di paesaggio, prediligendo le marine. Nel 1848 andò a perfezionare i suoi studi a Vienna, ma fu espulso dalla polizia austriaca per le sue idee troppo liberali e per i contatti con gli irredentisti istriani. Nel frattempo a Venezia aveva conosciuto il nobile ungherese Reznan che fu suo mecenate, commissionandogli molti paesaggi che furono inviati a Vienna e Budapest. Tra i dipinti di veduta e paesaggio degni di menzione sono: Piazza del Duomo a Capodistria (Mestre, Collezione privata), Il Brolo di Capodistria (1857, Capodistria, Museo Regionale), Marina (Trieste, Museo Revoltella, inv. 149), Due Bragozzi (Capodistria, Museo Regionale). Iniziò anche ad eseguire dipinti di soggetto sacro improntati ad un accademismo influenzato dalle opere di Ludovico Lipparini: si citano San Giusto dipinto per l'omonima chiesetta di Capodistria e la pala con i Santi Pietro e Paolo (1853) della Cattedrale dell'Assunta della stessa città. Seguirono molte altre commissioni di tele di soggetto sacro come il Battesimo di Cristo per il Battistero di Grado, la Deposizione di Cristo nel sepolcro dell'Oratorio di Lussinpiccolo, i Santi Antonio e Francesco per la chiesa francescana di Cassion nell'isola di Veglia (Krk) nel Quarnero, il Sant'Antonio da Padova per la chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Costabona (Kostabona) e l'Adorazione dei Magi per la parrocchiale di San Michele (1855) a Carcase (Krkavce) in Istria. Ma certamente la pala d'altare più famosa del Gianelli è il San Bonifacio della chiesa della Beata Vergine delle Grazie a Semedella (Semedela) sempre in Istria. Eseguì pure dei ritratti, improntati all'aderenza al dato naturale e alla ricerca di introspezione psicologica, come il Ritratto di fanciulla (Trieste, Collezione Fornasaro de Manzini), Domenico Manzoni (1867, Capodistria, Museo Regionale, inv. 3167), Niccolò Della Venezia (1870, Venezia, Collezione privata) e il Cardinal Gianelli (1874, Venezia, Collezione privata). Nel 1879 scrisse il "Giornale d'un pittore", comparso a puntate sul periodico "L'Unione" e pubblicato l'anno dopo a Capodistria da Apolloni (un esemplare ai CMSA, inv. CMSA FL MISC. 2485) e insegnò pure disegno all'Istituto Magistrale di Capodistria. Morì a Capodistria nel 1894.

Bibliografia

Gianelli Bartolomeo, La mia Capodistria e i miei concittadini, presentazione di Guido Perocco, Pisa, Giardini, 1979
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Gardina Edvilijo, Bartolomeo Gianelli 1824-1894, catalogo della mostra, Koper (Capodistria), Prokrajinski muzej Koper-Italijanska skupnost Santorio Santorio Koper (Museo regionale Capodistria-Comunità degli Italiani Santorio Santorio), 1995
Consulta OPAC SBN

stampa