BIOGRAFIA

Inizialmente lavora con il padre che, fin dal 1857, ha aperto uno studio di dagherrotipia e fotografia a Milano in contrada del Rebecchino 4035. In questo periodo di apprendistato rivela un occhio incisivo e sensibile nel rendere gli scorci della sua città, come testimonia la veduta di piazza del Duomo, ripresa con il portale addobbato di paramenti. Nella seconda metà degli anni Sessanta si associa al fotografo francese, ma attivo in varie città italiane, H. Deroche. La società che ha sede in corso Vittorio Emanuele 16, al "Gran Mercurio" ed è nota soprattutto per la specialità delle fotografie vetrificate sopra smalto, ottiene vari riconoscimenti come la medaglia d'argento vinta all'Esposizione internazionale di Parigi nel 1867 per una bella collezione di ritratti su smalto. Questa specializzazione dell'attività, legata al commercio di ritratti per tombe, non limita la produzione di altri generi come mostra il servizio fotografico dei lavori della Galleria Vittorio Emanuele. Il fotografo lavora spesso da solo: nel 1871 partecipa all'Esposizione di Milano sempre con fotografie su smalto. Nel 1874 trasferisce la ditta in via Fieno 3, dove la sua produzione assume un carattere ancora più settoriale, con la specialità di smalti per monumenti funebri, e dove è attivo sino al 1884 quando compie un ultimo trasferimento dell'azienda in via Santa Redegonda 12. Premiato con medaglie di sua M. il re d'Italia 1865, dalla giuria dell'Esposizione universale fotografica di Berlino 1865, all'esposizione universale di Parigi con medaglia di prima classe 1867, cavaliere dell'ordine mauriziano 1866 e dell'Ordine reale del Cristo 1868.