Ennio Di Bari viene avvicinato al mondo della fotografia da Italo Pino, fotografo del Dopolavoro Circolo Bancari. Nello studio Foto Pino lavora come garzone. Spinto a fotografare, inizia a immortalare matrimoni, battesimi, partite di calcio. Dopo cinque anni si trasferisce a lavorare nello studio di Adriano de Rota ma il sodalizio è breve. Nel 1959 il fotografo viene assunto nello studio di Ugo Borsatti. Nel 1961 si sposta a Milano dove lavora per Publifoto nel settore della moda. Desideroso di operare nel settore della cronaca, Ennio viene assunto da Fedele Toscani, titolare dell'agenzia Rotofoto.
Triestino purosangue, preferisce tornare poco tempo dopo a Trieste e riprendere il suo posto presso Foto Omnia di Ugo Borsatti. Nel 1964 abbandona lo studio per entrare in banca.