Carell, Ghitta

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Nascita
Szatmár (Romania); 1899/09/20
Morte
Haifa (Israele); 1972/01/19
Dati anagrafici
1899-1972
Luogo e periodo di attività
Firenze, piazza Savonarola 1924-1930 ca.; Roma, via Barnaba Oriani, via G. B. Vico 1830-1960 ca.

BIOGRAFIA

Ancora giovane seguì un corso di fotografia a Budapest dove venne iniziata alla fotografia pittorica a quell’epoca incline a pose languide e ambientazioni di tipo intimista con luci morbide e soffuse che influenzarono la sua carriera succcessiva caratterizzata dalla manualità del ritocco che strumento principale per la resa dei ritratti ufficiali. Si trasferì prima a Vienna poi a Lipsia dove accrebbe il proprio bagaglio culturale storico artitico e tecnico. Giunse in Italia nel 1924 e si stabilì a Firenze dove frequentò l'ambiente intellettuale mitteleuropeo e aprì uno studio in piaza Savonarola. Dopo aver ottenuto successo di critica in seguito a una fortunata foto di un balilla che venne utilizzata per un manifesto fascista di ampia tiratura, il suo studio venne frequentato da una clientela sempre più esclusiva, fino a quando non decise di trasferirsi a Roma, dapprima in via Barnaba Oriani e molto più tardi in via G. B. Vico. Dopo essere stata introdotta a corte da Sofia di Grecia, divenne fotografa della famiglia reale e, soprattutto dopo che ebbe ritratto Mussolini, la sua casa atelier romana venne frequentata per circa un trentennio da tutto il mondo aristocratico, imprenditoriale, dell'alta finanza ,gerarchi, principi della Chiesa, esponenti della cultura ufficiale poiché farsi fare un ritratto dalla Carell divenne quasi un obbligo sociale. L'intento dichiarato della Carell fu quello di andare oltre i tratti del volto, di scavare nella personalità per attingere ad una più profonda verità interiore e con questo inteno dedicò mota attenzione alla scelta degli abiti da far indossare ai suoi clienti e a ogni dettaglio; attraverso l’abile uso del ritocco, a volte esaperato, trasformò ogni volto in un modello di perfezione, ciò che i suoi clienti avrebbero voluto essere o credevano di essere. Dopo la guerra la Carell rinunciò alla cittadinanza ungherese e nel 1959 ottenne quella italiana, prima di trasferirsi definitivamente in Israele. Il suo archivio fotografico è conservato nelle raccolte dedella 3M Minnesota Italia di Milano (Segrate).

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