Nasce in Brasile da una famiglia di emigrati italiani e nel 1932 si trasferisce a Roma per iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia con il sogno di diventare regista. Nel 1944 apre uno studio in corso Vittorio Emanuele a Milano e si distingue per il suo sapiente uso delle luci, osservato attentamente sui set del cinema. Definito il ritrattista delle star degli anni d’oro del cinema italiano (1930-1960), i suoi ritratti vengono richiesti soprattutto dai divi di Cinecittà e dagli attori di teatro. Nel 1947 inizia la sua collaborazione con la neonata rivista Ferrania. Muore a Milano il 27 novembre 1969. Nello stesso anno la moglie chiude lo studio di Corso Vittorio Emanuele.