Trascorre la sua infanzia a Genova, intraprende gli studi di cinematografia presso il Centro sperimentale di Roma. Tramite Paolo Grassi, conosciuto alla scuola allievi ufficiali, entra in contatto con Giorgio Strehler per la regia del quale esordisce nel 1954 al teatro Odeon di Milano nello spettacolo Il lutto si addice ad Elettra. Sarà legato al regista triestino per un decennio di attività con del Piccolo Teatro di Milano e al Teatro alla Scala, pur collaborando contemporaneamente con spettacoli di rivista, per esempio con Macario e Wanda Osiris. Nel 1954 lascia Milano alla volta di San Paolo del Brasile dove diede impulso a un rinnovamento della scena teatrale brasiliana, prendendovi parte attiva anche come direttore teatrale, attore e regista. Con l'idea di una scenografia protagonista e "personaggio" attivo dello spettacolo, Ratto sperimenta, con massimo rigore architettonico, un linguaggio adeguato al rinnovamento del teatro italiano di cui Strehler fu protagonista.
Bibliografia
Crespi Morbio Vittoria, Ratto alla Scala, Torino, U. Allemandi, 2004
Consulta OPAC
BiblioEstSBN
Boragina Pietro, Il mago dei prodigi, Torino, Aragno, 2015 Consulta OPAC
BiblioEstSBN