Interessato fin da giovane al mondo artistico e soprattutto alla rappresentazione teatrale, si iscrisse all'accademia di belle arti e iniziò a collaborare come assistente dello scenografo Aldo Calvo nel 1942-43.
Fu collaboratore del regista Guido Salvini e di Giorgio Strehler. Si occupò anche di moda, pittura e arredamento. Oltre alle scenografie per il teatro di prosa, si occupò del teatro lirico, in particolare in occasione del maggio musicale fiorentino e per i musical, collaborando con Garinei e Giovannini e con Luigi Squarzina. Negli anni '60 divenne anche art director per alcuni film trai quali "Metti una sera a cena" di Patroni Griffi e "C'era una volta" di Rosi.