Raffaello Sanzio nasce ad Urbino nel 1483. É considerato uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. Suo padre Giovanni Santi era un noto artista nonché padrone di una fiorente bottega ad Urbino, importante centro artistico dell’epoca. L’apprendistato di Raffaello avviene a Perugia, nella bottega di Pietro Vannucci, detto “Il Perugino”, uno dei più noti artisti del XVI secolo. Il giovane artista dimostra un talento precoce tanto che, ancora diciottenne, gli vengono commissionate opere dai più importanti signori umbri. È negli anni perugini che stringe amicizia con il Pinturicchio, all’epoca già un artista affermato. A ventuno anni Raffaello decide di trasferirsi a Firenze, affascinato da quanto si diceva sulle opere di Leonardo e Michelangelo. Risale a questo periodo la serie delle Madonne col Bambino, soggetto al quale Raffaello pare fosse particolarmente legato. É con la chiamata a Roma di papa Giulio II che Raffaello, appena venticinquenne, trova la sua consacrazione, affrescando le Stanze papali ed aprendo una propria bottega. Dal 1514 lavora al progetto della Basilica di San Pietro in Vaticano. Raffaello muore la notte di venerdì santo del 1520, a soli 37 anni.