BIOGRAFIA

Giovanni Rota nasce a Trieste nel 1832. É stato allievo di Augusto Tominz da cui trae i primi insegnamenti nel campo della ritrattistica, genere in cui si specializza. I suoi ritratti sono caratterizzati da una pennellata smaltata e da una resa attenta dei tratti fisiognomici e dei particolari dell'abbigliamento e dei gioielli indossati dagli effigiati. Al Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl di Trieste sono esposte le sue opere più note, che ritraggono tutte esponenti della sua famiglia: il ritratto di Giuseppe Rota, suo fratello e noto musicista firmato e datato 1860 (CMSA, inv. 13/2905), il ritratto di Giacomo Rota, altro suo fratello famoso cantante lirico, eseguito intorno al 1865 circa (CMT, inv. 1/11) e il ritratto di Eugenia Dorligo Rota, moglie di Giacomo e anch'essa cantante lirica, firmato dall'artista e datato 1871 (CMT, inv. 1/12). Ai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste appartengono altri due suoi ritratti, conservati in deposito nella Quadreria dei CMSA: un ritratto d'uomo non in ottimo stato di conservazione, che porta la firma "G. Rota" affiancata dalla data solo in parte leggibile "18.." (CMSA, inv. 13/5342), e un ritratto di donna, firmato e datato 1876 (CMSA, inv. 14883). Fu attivo anche in campo sacro come documentano le due tele con i Santi Ermacora e Fortunato, firmate dall'artista e datate 1862, inserite nel polittico dell'altar maggiore della chiesa dei Santi Ermacora e Fortunato a Trieste. A Trieste Giovanni Rota svolge anche l'attività di fotografo: nel 1864 è socio di A. Kappler con studio in via Madonna del Mare n. 6 (1371), mentre dal 1865 al 1870 compare solo il suo nome nello stesso atelier. Nel 1874 si trasferisce da Trieste a Vienna, in Margarethen Wehegasse, 2.