Nato nel 1816, Lipot Strelisky è il capostipite di una dinastia di fotografi a Budapest. Inizia la propria attività come orafo, poi nel 1843 apre il suo studio in Dorothea Gasse n. 11. Durante la Rivoluzione ungherese del 1848-1849 fotografa con la tecnica della dagherrotipia e il metodo Talbot molte personalità, immagini andate distrutte nella Seconda guerra mondiale. Dopo la Restaurazione viene imprigionato per i ritratti diffusi. In seguito diventa fotografo teatrale. Il figlio Sandor (1851-1922) continua l'attività del padre, anche dopo la sua morte avvenuta a Budapest il 20 giugno 1905.