Ceretti, Ferdinando

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Nascita
Maribor; 1902
Morte
Trieste; 1976
Dati anagrafici
1902-1976
Luogo e periodo di attività
Trieste, 1922-1976
Vedi anche
Benque, Alberto
Foto Ceretti
Fotografia Ceretti
Cretnik, Ferdinando
Studio F. Ceretti
Fotostudio Ceretti

BIOGRAFIA

Nato a Maribor 1902 morto a 1976 attivo a Trieste. Nel 1932 ha cambiato il cognome da Cretnik a Ceretti. Svolge un primo apprendistato come garzone prima ed apprendista fotografo poi, nello studio Benque in piazza della Borsa 11 dal 01/06/1919 al 31/01/1921; è direttore dello studio di Mario Toresella a Trieste in via Roma 3 (post 31/01/1921). Nel 1930 fotografa la figlia più piccola di S.A.R. il Duca Amedeo d'Aosta; nel 1937 è insignito del titolo onorifico di "Provveditore della Casa di S.A.R. con facoltà di fregiare la sua insegna dello Stemma Ducale". Nel 1932 partecipa, assieme a trentacinque fotografi professionisti di Trieste, Venezia, Trento, Fiume, Padova, Gorizia, Pola e Udine, alla Prima Mostra Fotografica Triveneta, inaugurata da S.A.R il duca Amedeo d'Aosta, che si tenne a Trieste nel mezzanino del Palazzo ex Greinitz in via S. Caterina 1. In concomitanza alla mostra si tenne il Primo Congresso Interprovinciale dei Fotografi. Per parecchi anni prima della seconda guerra mondiale svolge attività di fotoreporter, con la sua sempre fedele macchina fotografica Leica. Documenta eventi mondani triestini, episodi di cronaca e manifestazioni cittadine, anche quelle legate al fascismo. Nel 1943 è aggregato all'Ordine Militare di S. Giorgio d'Antiochia con il grado di commendatore della stella al merito. Nel 1946 Sua Maestà il Re gli conferisce la commenda nell'Ordine della Corona d'Italia. Nel 1950 è promosso al titolo di Grand'Ufficiale degli ordini di S. Giorgio di Antiochia e della Corona Normanna d'Altavilla. Verso la metà degli anni '50 stabilisce una succursale provvisoria a Milano, in un appartamento di un albergo del centro. Fotografa la Milano dell'ambiente del teatro e dell'opera. Nel 1960 è presidente del Partito Nazionale Monarchico. Nel 1965 la Camera di Commercio conferisce alla Ditta Ceretti il diploma e la medaglia d'oro; lo stesso anno Ceretti ricevette dall'ex re Umberto II il distintivo onorifico della medaglia di bronzo alla fedeltà. Nel 1976 il figlio, prof. Ferdinando Ceretti (omonimo), conserva solo le lastre più significative: le fotografie di famiglia, le immagini della Casa Reale dei Duchi d'Aosta, i ritratti di celebri personaggi del mondo dello spettacolo e del cinema. Diviene titolare dello studio la moglie, Evelina (Ezzelina) Bressan, che muore tre anni dopo. Nel 1979 lo studio è dato in comodato a Lidia Stolfa e Silvia Grimalda, già collaboratrici, ritoccatrici e fotografe di Ferdinando per molti anni. Nel 1985 Lidia va in pensione e Silvia continua in società con Alessandro Furlani; il 23 dicembre 1986 l'attività è chiusa per sempre. L'archivio fotografico consta oggi di circa mille negativi su lastra, cento su pellicola e migliaia di stampe fotografiche.

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