Suscipj, Lorenzo

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Nascita
Roma; 1802
Morte
Roma; 1855
Dati anagrafici
1802-1855
Luogo e periodo di attività
1840-1855

BIOGRAFIA

Lorenzo Suscipj, nato a Roma nel 1802, fu tra i primi a realizzare dagherrotipi in Italia. A differenza di altri scienziati e appassionati italiani che si cimentarono con la nuova scoperta, Suscipj fu mosso da un interesse di natura più spiccatamente “professionale”: il 19 luglio 1939, quando François Arago annunciò al mondo il procedimento messo a punto da Louis-Jacques-Mandé Daguerre, egli già esercitava la professione di ottico e meccanico in via del Corso 182, a Roma. In virtù delle sue competenze tecniche, Suscipj fu in grado di costruire da sé apparecchiature fotografiche anche innovative e si trovò quindi in una condizione favorevole per realizzare e mettere in commercio, già nel 1840, una serie di dagherrotipi riproducenti vedute di Roma. Il suo proporsi come una delle prime figure di riferimento del professionismo fotografico romano trova riscontro nella serie di vedute in dagherrotipia che fu chiamato a realizzare, insieme ad Achille Morelli, per il progetto di Alexander John Ellis "Italy Daguerreotyped". Non appena i miglioramenti tecnici resero possibili tempi di posa compatibili con la capacità delle persone di rimanere immobili davanti all’obiettivo, Suscipj si dedicò alla realizzazione di ritratti inaugurando uno dei primi atelier fotografici in Italia. Il precoce esordio della sua attività di fotografo ritrattista è testimoniato da un annuncio pubblicato il 28 giugno 1842 sul «Diario di Roma», nel quale Suscipj “fa noto che prende ritratti con la macchina del dagherrotipo nello spazio di 10 – 15 secondi di minuto”. La carriera di Lorenzo Suscipj nel campo della fotografia proseguì con successo fina alla sua morte, avvenuta a Roma nel 1855, dopo di che lo studio fotografico passò alla gestione dei figli e della moglie Virginia De Andreis. Le dichiarazioni editoriali stampate sul dorso delle carte de visite prodotte verso la metà degli anni 60 mostrano che l’atelier fotografico si era trasferito in via Condotti n. 48, mentre il negozio di ottica e meccanica continuò ad occupare la sede originaria di via del Corso. Gli eredi di Lorenzo proseguirono l’attività fino ai primi anni del XX secolo mantenendo nel marchio l’originaria denominazione “L. Suscipj – Ottico Meccanico”.

Bibliografia

Becchetti Piero, Fotografi e fotografia in Italia, 1839-1880, Roma, Quasar, 1978, p. 110
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Fotografia italiana dell'Ottocento : Firenze, Palazzo Pitti, ottobre-dicembre 1979, Venezia, Ala Napoleonica, gennaio-marzo 1980 Milano, Electa, c1979, pp. 180-181
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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