Fotografo e pittore attivo a Torino in Via Carlo Alberto 44 si fregia del titolo di pittore e fotografo del re d'Italia e socio onorario del grande Istituto di belle arti delle Marche.
Operatore sino al 1875 dello stabilimento torinese di Schemboche, apre in quell'anno un suo studio fotografico in via Carlo Alberto n. 44 e vi lavora sino al 1897 quando gli subentra Giuseppe Navarrini. Nell catalogo della 4. esposizione di Belle Arti tenuta nel 1880 a Torino una reclame dello Stabilimento Bertieri inserita nel catalogo stesso ricorda: la bellezza ed esattezza dei lavori, la spaziosità ed eleganza dei locali, lo fanno chiamare, non senza ragione, il primo Stabilimento di tal genere in Italia. Nel 1881 illustra lo stabilimento per la fabbricazione "delle Aste da cassa da fucili del cav. Ferrato Lorenzo" dove nelle 20 tirature originali dell'album vengono fissate le varie fasi di lavorazione con gli addetti: primo fotoreportage dell'industrializzazione torinese. Nella Guida Bianchi di fine secolo viene ricordato come: Pittore e fotografo di S.M. il re d'Italia e di S.A. il principe Amedeo e Socio onorario del Reale istituto di Belle Arti delle Marche.
Bibliografia
Becchetti Piero, Fotografi e fotografia in Italia, 1839-1880, Roma, Quasar, 1978 Consulta OPAC
BiblioEstSBN
Fotografia italiana dell'Ottocento : Firenze, Palazzo Pitti, ottobre-dicembre 1979, Venezia, Ala Napoleonica, gennaio-marzo 1980
Milano, Electa, c1979 Consulta OPAC
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