Braun, Adolphe

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Nascita
Besançon; 1812/06/13
Morte
Mulhausen; 1877/12/31
Dati anagrafici
1812-1877
Luogo e periodo di attività
Francia, 1834-1877
Vedi anche
Braun et Cie

BIOGRAFIA

Nato a Besancon nel 1812, primo figlio di Samuel Braun e Antoinette Regard. All'eta' di 10 anni si trasferisce con la famiglia a Mulhouse, un centro manufatturiero dell'Alsazia. Si rivela un abile disegnatore e nel 1828 viene mandato a studiare disegno decorativo a Parigi. Dopo molti insuccessi, nel 1842 pubblica una serie di disegni floreali. Nel 1843, Braun vende il suo studio di Parigi e ritorna a Mulhouse, dove diventa il disegnatore principale dello studio di Dollfus-Ausset; nel 1847 apre un suo studio a Dornach, un sobborgo di Mulhouse. Nel 1850 inizia a fotografare fiori da usare nel disegno, nel 1855 pubblica 300 delle sue fotografie di fiori nell'album, Fleurs photographiees. Queste fotografie catturano l'attenzione della comunita' artistica di Parigi: Braun produce una seconda serie di foto floreali per l'Esposizione universale dello stesso anno. Nel 1857 fonda uno studio Braun et Cie, e con l'aiuto dei suoi figli, Henri e Gaston, e di parecchi addetti, lavora su vasta scala in Alsazia. Nel 1859 pubblica L'Alsace photographiee, e partecipa nel 1859 al Salon. Dal 1860 lo studio Braun et Cie lavora molto, produce migliaia di immagini stereoscopiche delle regioni alpine della Francia, Germania, Svizzera e Italia. Braun produce anche un gran numero di foto panoramiche di gran formato usando una macchina fotografica pantoscopica creata da due inventori inglesi John Johnson e John Harrison. Nel 1860, Braun sviluppa una stampa al carbone metodo scoperto dal chimico Joseph Wilson Swan. Nel 1867, Braun usa questo metodo per creare una serie di scene da caccia di grande formato intitolata Panoplies de gibier. Usa questo nuov metodo di stampa per produrre i capolavori del Louvre, dei Musei Vaticani e dell'Albertina, oltre alle varie sculture francesi e italiane. Ottiene un tale successo che sino alla fine della sua carriera l'attivita' di riprodurre opere d'arte rimarra' quella principale. Alla sua morte nel 1877 gli succede il figlio, Gaston, che continua a lavorare con il logo Braun et Cie sino al 20. secolo.

Bibliografia

Fotografia italiana dell'Ottocento : Firenze, Palazzo Pitti, ottobre-dicembre 1979, Venezia, Ala Napoleonica, gennaio-marzo 1980 Milano, Electa, c1979
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Dizionario della Fotografia, a cura di Robin Lenman, Edizione Italiana a cura di Gabriele D'Autilia, Torino, Einaudi, 2008
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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