Fotografo attivo a Treviso in via S. Leonardo 278.
Nel 1865 il suo studio era sicuramente ben avviato poiché fu in grado di impegnarsi in un'impresa di grande respiro simbolico, quale la ripresa della cerimonia di inaugurazione del monumento a Dante Alighieri per il sesto centenario della nascita, cerimonia svoltasi a Treviso.
Le fotografie ottennero un notevole successo per la scelta di inquadrature capaci di restituire un'immagine ufficiale dell'avvenimento, intento patriottico, che da allora connoterà la figura di Giuseppe Ferretto e della sua attività.
Dopo la liberazione dalla dominazione austriaca, ottenne l'ambito incarico di ritrarre Giuseppe Garibaldi durante la sua breve visita a Treviso nel maggio del 1867.
Ferretto era particolarmente noto per le sue abilità ritrattistiche: nei suoi ritratti infatti era in grado di individuare il ruolo e la riconoscibilità sociale dell'effigiato.
Nel 1872 pubblicò l'album Ricordo della Provincia di Treviso fotografie di Giuseppe Ferretto in occasione dell'Esposizione agricolo-industriale di belle arti che si tenne appunto a Treviso e che comprendeva 50 stampe fotografiche di vedute commentate da Antonio Caccianiga, noto scrittore e pubblicista trevigiano. L'opera ottenne la medaglia di bronzo. Fu la stessa amministrazione cittadina ad affidargli l'incarico; le vedute commissionategli dovevano servire a sottolineare la presenza attiva della realtà cittadina della nuova geografia postunitaria.
E' presente anche all'Esposizione di Vienna del 1873 con vedute e ritratti.
Alla morte di Giuseppe, avvenuta improvvisamente nel 1873, il proseguimento dell'attività professionale passò ai figli Pietro (per un breve periodo) e Giovanni.
Bibliografia
Becchetti Piero, Fotografi e fotografia in Italia, 1839-1880, Roma, Quasar, 1978 Consulta OPAC
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Fotografia italiana dell'Ottocento : Firenze, Palazzo Pitti, ottobre-dicembre 1979, Venezia, Ala Napoleonica, gennaio-marzo 1980
Milano, Electa, c1979 Consulta OPAC
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