Naya, Carlo

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Nascita
Tronzano di Vercelli; 1816
Morte
Venezia; 1882
Dati anagrafici
1816-1882
Luogo e periodo di attività
Venezia, sotto il Palazzo reale in San Marco 77-78
Vedi anche
Naja, Carl
Schoefft, Otto
Ponti, Carlo <1820/24-1893>
Lessiak, Ida
Naya, Giovanni
Fotografie Naya
Ponti, Carlo
Del Zotto, Antonio

BIOGRAFIA

Nato a Tronzano di Vercelli nel 1816, per desiderio del padre Francesco, si avvia con il fratello Giovanni agli studi di giurisprudenza all'Università di Pisa, dove consegue la laurea in legge. Alla morte del padre, grazie al patrimonio ereditato, i due fratelli viaggiano in italia, nelle maggiori citta' europee, poi in Asia e nell'Africa settentrionale. Lavora per un breve periodo a Praga nel 1844 in uno studio che chiuderà per la grande concorrenza, prima di aprirne un altro specializzato in dagherrotipie a Costantinopoli nel quartiere di Beyoglu l'anno successivo. Con la morte di Giovanni a Costantinopoli nel 1857, Carlo rientra in Italia e nello stesso anno si stabilisce a Venezia fondando lo stabilimento fotografico in Campo San Maurizio 2758. Da dilettante diventa un industriale in pochi anni. Inizialmente lavora in un atelier fotografico e di strumenti ottici collaborando con Carlo Ponti, che distribuisce le sue stampe. Pubblica con l'ottico veneziano, album con raccolte di vedute fra cui Vedute di Venezia 1866 composto nei giorni successivi all'annessione di Venezia all'Italia. La collaborazione finisce nel 1868 per una controversia, ma Carlo è già famoso, apre lo stabilimento "Fotografie Naya" in Campo S. Maurizio e diversi negozi per la vendita in piazza san Marco 77 e 78 bis e in Riva degli Schiavoni 4206. I suoi affari presto crescono fino a rivaleggiare con Ponti. Il negozio e' una tappa d'obbligo per i viaggiatori, punto d'incontro per studiosi ed artisti che trovano nelle collezioni Naya materiali di lavoro. Resta emblematica la campagna di rilievo fotografico della Cappella degli Scrovegni di Giotto, prima del restauro, eseguita con grande perizia nel 1865, su lastre mezzane al collodio secco. Verrà presentata all'Esposizione di Parigi del 1867. Dal 1864 al 1882 Naya pubblica una serie di cataloghi che testimoniano la produzione d'arte nel Veneto. Nella seconda metà del XIX secolo, le due società fotografiche, Naya e Ponti, sono considerate le principali della città. Si unisce con il fotografo austriaco Otto Schoefft per aprire uno studio al Cairo e ad Alessandria d'Egitto. Nel 1882 alla sua morte, la moglie Ida Lessiak assume la direzione della ditta e del negozio in piazza S. Marco e affida la conduzione dello stabilimento ad Antonio Bacchetto ed altri. Nel 1887 sotto la direzione di Tommaso Filippi lo stabilimento pubblica Isole della laguna di Venezia, un album commissionato dal Comune di Venezia in occasione della Esposizione nazionale artistica che accoglie 24 fotografie di vedute. Tommaso Filippi abbandona la direzione dello stabilimento Naya, per gestire in proprio un negozio, dopo la morte di Ida Lessiak avvenuta nel dicembre 1893. Eredita i beni e la ditta Antonio Del Zotto, un noto scultore veneziano, marito in seconde nozze di Ida Lessiak dal gennaio 1889, mentre la direzione dello stabilimento passa ad Antonio Bacchetto, che ottiene premi all'Esposizione universale di Parigi del 1900 e a quella internazionale di Torino del 1911. Con la morte del Dal Zotto nel febbraio 1918 la ditta cessa la sua attivita', una parte dei fondi fotografici viene acquistata da Osvaldo Boehm, i cui eredi la conservano ancora. Dell'attività di Naya e dei suoi dipendenti restano circa ottomila negativi. Medaglie: Esposizione Londra 1862, Esposizione universale di Parigi 1867, Groninga 1869, Trieste 1872, Dublino 1872, Vienna 1873, Torino 1884, Anversa 1885

Bibliografia

Fotografia italiana dell'Ottocento : Firenze, Palazzo Pitti, ottobre-dicembre 1979, Venezia, Ala Napoleonica, gennaio-marzo 1980 Milano, Electa, c1979, pp. 167-168
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Becchetti Piero, Fotografi e fotografia in Italia, 1839-1880, Roma, Quasar, 1978, pp. 123-124
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Jacobson Ken, Odalisques & Arabesques: Orientalist Photography (1939-1925), London, Quaritch, 2007
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Zannier Italo, Una storia della fotografia italiana, Roma, Laterza, 1986
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