Georg Egger fu tra i pionieri della fotografia in Tirolo. Nacque a Oberdrauburg, fin da giovane si interessò alla pittura. Non riuscì a frequentare l'Accademia di Belle Arti. Fino agli anni Sessanta del secolo scorso si dedicò alla pittura di pale d'altare e bandiere nell'alta Carinzia e nella piana di Lienz. Dal 1865 compare nell'elenco dei fotografi della Camera di Commercio. Dopo anni di attività come fotografo, il 24 gennaio 1873 ottiene la licenza d'esercizio. Nel giardino di casa Kaler (da lui acquistata nel 1872), Egger fece costruire un edificio destinato a ospitare uno studio fotografico e una camera oscura. Si specializzò soprattutto nei ritratti e, tra le sue serie, ne produsse una dedicata a persone in costumi tradizionali. Un’altra serie di fotografie, realizzata nel territorio di Lienz e costantemente ampliata, è intitolata “Charakterköpfe” (busti fisiognomici). Parte di essa fu esposta a Vienna nel 1884, in occasione di una mostra alpina organizzata dall’associazione artistica austriaca e venne apprezzata dalla stampa dell’epoca. Egger si pose inoltre l’obiettivo di realizzare riprese fotografiche di valore documentaristico, riprendendo eventi importanti. Si dedicò inoltre anche alla fotografia di paesaggi, realizzando immagini particolarmente interessanti. Morì dopo una lunga malattia nel 1907.
L'intera produzione artistica di Egger fu ereditata dalla figlia Maria, che si occupò principalmente di ritratti di famiglie.