Ottico attivo a Trieste in Piazza della Borsa n. 8 dal 1867 al 1892. Dal 1887 il negozio risulta in Piazza della Borsa 9. L'apertura dell'esercizio è salutata con un entusiasmo considerato persino eccessivo da alcuni giornali come "L'Amico dell'artiere" e l'"Asino" che sostengono che a Trieste esistono altri locali, tra cui quello del signor Giacomo Weiss, che "in tal genere v'ha più di nuovo e di più fino, ed anzi servì, come bene osserva l'Asino di modello nel nuovo negozio del sig. Lovenstein dall'A sino alla Z, persin nei lavori interni di falegname".
Nel 1868, Löwenstein partecipa alla Prima Esposizione triestina artistico industriale esponendo due stereoscopi per carte de visite e fotografie per cui ottiene una menzione onorevole.
Dal 1886 si associa a Gaetano Alberty che aveva già lavorato a Ponterosso. Nel 1892 l'attività viene ceduta al socio che esibirà il titolo di successore di S. Löwenstein. L'attività preminente resterà quella di ottico ma Alberty continuerà ad esporre in vetrina e a vendere fotografie e lastre, a fare sconti, come segnala l'inserzione dell'Indipendente del 5 marzo 1893 in cui si informa che: ai signori fotografi accorda il 15 per cento di sconto e, a loro richiesta, ricevono anche lastre di prova gratis.
Nel 1924 la Fototeca acquista da Alberty 90 fotografie di tema triestino di fotografi diversi tra cui Giuseppe Wulz e Sebastianutti & Benque.
Note alla bibliografia
L'amico dell'artiere, 2.06.1867 Indipendente, 5.03.1893 Il Corriere Israelitico, 1904, p. 323
Bibliografia
Almanacco e Guida Scematica di Trieste, Trieste, Libreria Schubart, 1866-1899 Consulta OPAC
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