Salto, Salvatore

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Nascita
Istanbul; 1882/08/17
Morte
Trieste; 1934/02/03
Dati anagrafici
1882-1934
Luogo e periodo di attività
Trieste, 1900-1934
Vedi anche
Salto, Salomone

BIOGRAFIA

Fotografo dilettante, così si firma, attivo a Trieste agli inizi del Novecento. Nasce a Istanbul il 17.08.1882, da Abramo (fu Mircado Salto e fu Behar Lea, nato a Istanbul nel 1847 e deceduto a Trieste il 3.10.1921) e da Siva Sultana (fu Isacco Siva e Rebecca Siva; nata a Istanbul il 20.12,1851 e cancellata per irreperibilità nel 1951). Il padre è un negoziante mentre la madre vive di rendita: oltre a Salvatore che è l'ultimo nato, hanno altri 5 figli: Elisa, Isidoro Isacco, Fortunata, Ventura, Regina. Tutti nati a Istanbul e di religione israelitica. Nel necrologio apparso su Il Piccolo viene descritto come "fisico, chimico e matematico per naturale vocazione". Salvatore, si laurea in ingegneria al Politecnico di Karlsruhe ed è assistente dell'elettrotecnico tedesco Engelbert Arnold. L'ingegnere, celibe e senza figli, dapprima lavora nell'industria paterna e poi si trasferisce a Milano dove, in qualità di ottico ed elettrotecnico, presta la sua consulenza presso molte ditte. Brevetta nel 1921il marchio REBUS a Milano per apparecchi proiettori di luce e parti relative e lampade elettriche. Collabora anche alla risoluzione del problema dell'illuminazione del Conte di Savoia. Muore a Trieste il 03.02.1934, in via Rossetti 34. Appassionato di aerei, presiederà il circolo Geo Chavez che riunisce giovani appassionati di aviazione.

Fonti e documenti
Archivio generale del Comune di Trieste, Anagrafe Storica; Foglio di famiglia
Note alla bibliografia
L'Indipendente, 17 agosto 1912
Il Piccolo, 5 febbraio 1934

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