Friuli Venezia Giulia, Istria, Dalmazia, XIX secolo
Vedi anche
Alisi, Antonio : dede Leiss, AntonioLeiss, Antonio : von LaimburgLeis, AntonioLeiss, Antonio : deLeis, Antonio : deSennio, ItaloAlisi, Antonio : di Castelvarco
BIOGRAFIA
Antonio Leiss von Laimburg nacque a Trieste nel 1876 da una antica famiglia altoatesina e dopo che Trieste passò all'Italia mutò il suo cognome in Alisi di Castevarco. Frequentò le Scuole Reali corrispondenti all'attuale Liceo scientifico e si impiegò presso la Riunione Adriatica di Sicurtà. Appassionato di pittura e disegno, si trasferì per un certo periodo a Venezia dove frequentò i corsi dell'Accademia di Belle Arti sotto Ettore Tito. Tornato a Trieste studiò i monumenti antichi di Trieste e dell'Istria, collaborò con riviste locali e regionali di storia patria e con il giornalista e scrittore Silvio Benco, frequentò il Circolo Artistico. Dopo la prima guerra mondiale si trasferì a Bolzano, dove ricoprì la carica di direttore del Museo ed Ispettore onorario alle Belle Arti, catalogando il patrimonio storico - artistico del Trentino Alto Adige. Tornato a Trieste, si trasferì a Pirano dove divenne direttore delle Saline; vi rimase fino al 1945, quandò ritornò in Alto Adige, dove morì nel 1954. Bibliografia: Luigi Parentin, Antonio Alisi di Castelvarco già Leiss von Laimburg in "Archeografo Triestino", 4 s., v. 51 = v. 99, 1991, p. 411-413.
Partecipava alla vita di vari circoli culturali di Trieste, frequentando il critico Silvio Benco e il musicista Romeo Bartoli. Su iniziativa dello scrittore Italo Svevo allesti nel 1904 una mostra restrospettiva dopo la prematura scomparsa di Umberto Veruda nel Caffè Stella Polare. Nel 1909 si trasferì con la famiglia a Capodistria e iniziò a pubblicare articoli sulla rivista Pagine Istriane. È stato uno degli iniziatori di istituzione del Museo civico di storia e arte a Capodistria. La fine degli anni 1910 nel monastero di S. Klare allestì le prime collezioni museali e progettò l'inventario. Tra il 1911–1916 prestò servizio in Egitto; dopo lo scoppio della guerra, al Cairo nel 1914 istituì il Comitato degli irredenti.