Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, conosciuto con il nome d'arte di Sandro Botticelli nacque a Firenze il 1 marzo 1445 ed è stato un pittore tra i più rinomati del Rinascimento Italiano.
Ebbe una formazione di scuola fiorentina e svolse il suo apprendistato nella bottega di Filippo Lippi dal 1464 al 1467.
Risalgono a questo periodo una serie di Madonne che rivelano la diretta influenza del maestro sul giovane allievo. Risultarono però determinanti, nel processo di crescita del suo linguaggio pittorico, artisti come Andrea del Verrocchio e Antonio del Pollaiolo.
L'accentuato linearismo, inteso come espressione di movimento, risulta altrettanto evidente, così come le meditazioni sulla concezione matematica della pittura con gli studi di Piero della Francesca.
Protetto dalla famiglia Medici, fu un eccellente ritrattista e autore poliedrico: il suo corpus artistico spazia tra soggetti a carattere mitologico e soggetti a carattere religioso. Ad ora la sua fama è legata soprattutto alle opere allegorico-mitologiche tra le quali ricordiamo la Nascita di Venere, Pallade e il Centauro e la Primavera. Però non sono da trascurare anche i dipinti a carattere religioso, dall'altissimo valore artistico, tra i quali ritroviamo la Madonna del Magnificat, l'Annunciazione di Cestello e gli affreschi realizzati per la Cappella Sistina.
Il dipinto "la Calunnia", conservato alla Galleria degli Uffizi, rappresenta un vero e proprio spartiacque nell'arte figurativa del Botticelli: il ritmo si fa più nervoso e spezzato, il movimento si esaspera, la scena diventa sempre più drammatica.
I soggetti si fanno sempre più introspettivi, quasi esclusivamente religiosi, e le scene diventano irreali, con la ripresa consapevole di arcaicismi quali il fondo d'oro o le proporzioni gerarchiche. In questa crisi però si trova anche il seme della rottura dell'ideale di razionalità geometrica del primo Rinascimento, in favore di una più libera disposizione dei soggetti nello spazio che prelude la sensibilità di tipo cinquecentesco.
Bibliografia
L'Opera completa del Botticelli, presentazione di Carlo Bo, apparati critici e filologici di Gabriele Mandel, Rizzoli, Milano, 1967 Consulta OPAC
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Sandro Botticelli, testi di Mina Bacci, Fabbri Editore, Milano, 1963 Consulta OPAC
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