La sua carriera artistica inizia da giovane e spazia dal ritratto, alla pittura di vedute e paesaggi, dal teatro alla decorazione. Come decoratore è impegnato a Trieste in diversi edifici come le case Hirschel, il Caffè Tommaseo, il Teatro Grande e il Filodrammatico. E' attivo anche a Roma, dove soggiorna per lungo tempo e dove decora edifici e teatri anche grazie alle committenze del principe Torlonia. In entrambe le città opera anche come scenografo. Proprio una commissione per delle scenografie al Teatro Imperiale di Rio de Janeiro lo porta in Brasile dove morì poco dopo il suo arrivo.
Bibliografia
Finzi Marta, La scena dipinta, bozzetti e figurini nelle collezioni del Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl", Trieste, Comune di Trieste, 2016 Consulta OPAC
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