Imperial regio ingegnere formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Socio fondatore e poi vicepresidente della Società triestina per le arti e le industrie, fu tra i professionisti inviati ufficialmente dal Consiglio municipale all'Esposizione universale di Parigi del 1867. Membro della Commissione tecnica incaricata di studiare i provvedimenti d'acqua per la città di Trieste (1869-1870), fece parte anche della Sottocommissione "Sezione di belle arti" in occasione dell'Esposizione industriale di Trieste del 1871. Fu attivo a Fiume e a Trieste, dove firmò con Carlo Coretti i progetti per la casa del custode del Parco di Villa Revoltella (1865), il progetto non eseguito per il rifacimento del palazzo di piazza del Ponterosso 6 (1866), per il palazzo di piazza G. Verdi 3 - piazza N. Tommaseo 2 e via dell'Arsenale (1867) e redasse i piani per la regolazione della piana di Citta Vecchia, di San Sebastiano e della piazza Grande (1872) su commissione della Banca triestina di costruzione. Concepì il palazzo Modello di piazza dell'Unità d'Italia 6 (1871-1872), si occupò del rifacimento e della sopraelevazione di casa Colonna di via Mazzini 36 - via Santa Caterina 7 (1872), del palazzo Salem di corso Italia 20 (1872), progettò il palazzo Municipale di piazza dell'Unità d'Italia 4 (1873-1875) ed infine ristrutturò il palazzo Miller in piazza della Libertà 4 (1876).