Tsukioka Yoshitoshi, noto anche come Taiso Yoshitoshi, fu un incisore giapponese, nato ed operante a Edo, la moderna Tokyo. Il suo nome originale era Owariya Yonejiro, figlio di un ricco mercante. All'età di tre anni, Yoshitoshi andò a vivere a casa di suo zio, il quale, notato il suo interesse per l'arte, iniziò ad impartirgli lezioni. Nel 1850 diventò apprendista di Kuniyoshi, il quale diede all'apprendista il nuovo nome d'artista: Yoshitoshi.
Nel suo apprendistato si concentrò sull'affinamento delle sue capacità di disegnatore e sulla copia degli schizzi del suo mentore. Studiò anche gli elementi delle tecniche di disegno e della prospettiva occidentali attraverso lo studio della collezione di stampe ed incisioni straniere di Kuniyoshi. La sua prima produzione era incentrata su raffigurazioni di violenza grafica e di morte. Alla fine del 1863 iniziò a realizzare degli schizzi violenti, stampe di battaglie e combattimenti sanguinari. Nel 1869 Yoshitoshi era considerato come uno dei migliori artisti di silografia in Giappone. Tuttavia, dopo poco tempo, smise di ricevere commissioni a causa del carattere troppo violento delle sue rappresentazioni. Questo declino provocò in lui anche un deterioramento della sua salute mentale ed un incrinarsi della sua condizione sociale ed economica. La sua fortuna fu altalenante, anche legata alle difficili vicende storiche e agli anni di grandi mutamenti che stava attraversando il Giappone.