BIOGRAFIA

Tommaso Cascella nacque nel 1890. Svolse il suo apprendistato sotto la guida del padre, anche lui artista, e nel 1905 collaborò con litografie, disegni e dipinti alla rivista Illustrazione Abruzzese, diretta dal padre e finanziata dai Fratelli Pascale di Popoli. Nel 1907 espose a Milano, l'anno successivo al Caffè Ligure a Torino e la terza personale, insieme al fratello Michele, avvenne nel 1909 presso la Galleria Druet di Parigi. Questa esperienza gli offrì anche la possibilità di esporre nella sezione italiana del Salon d'Automne. Negli anni successivi si vede come lo stile di Cascella sia stato fortemente influenzato dalla tradizione post-impressionista dopo l'Esposizione a Parigi. Allo scoppio della guerra tra Francia e Germania, nel 1914, Cascella fu inviato dal padre sul fronte francese per ritrarre dal vero gli avvenimenti bellici. Nel 1918 ritorna in Abruzzo, riprendendo a lavorare nello stabilimento pescarese del padre. Lavorò anche come ceramista nella fabbrica ceramica ICAR realizzando opere dal gusto popolare e aulico allo stesso tempo. Dal 1953 al 1961 insegnò presso l'Istituto d'arte di Chieti. Cascella si specializzò soprattutto nella pittura di paesaggio: uno dei temi più frequenti era quello pastorale che aveva come protagoniste le montagne del Gran Sasso. Durante il periodo della Grande Guerra, quando venne inviato al fronte, Cascella non perse l'occasione di dipingere cartoline a carattere bellico.