La sua attività è segnalata a Torino dal 1900 in via Buniva 6 e nelle guide Paravia risulta, dal 1906, successore della ditta di Schemboche nello studio di Piazza Castello 23. E' pubblicato nel catalogo della I Esposizione di Fotografia della S.F.S. con una veduta di Messina, forse la stessa ospitata sulle pagine de La Fotografia Artistica nel numero speciale del 1908 µpro Sicilia e Calabria. Socio del Club d'Arte di Torino nello stesso anno è membro della giuria del III Concorso Sociale del Club. Nel 1909 è presente al Concorso Nazionale di Fotografia di Milano, dove vince una medaglia d'argento. Nel 1910 è nominato membro del comitato generale dell'Associazione Fotografi Professionisti Italiani. Nel 1911 all'Esposizione Internazionale di Torino vince una medaglia d'oro per alcuni ritratti realizzati al carbone e alla gomma bicromata e riceve diploma d'onore e premio speciale al Concorso Internazionale dell'Esposizione. Nello stesso anno realizza delle riproduzioni di quadri per la I Esposizione Internazionale Femminile di Belle Arti.
Probabilmente lo studio continua ad usare anche il timbro Schemboche. Si trova infatti su una serie di positivi con riproduzioni di scene relative allo sbarco ed azioni di soldati americani durante la prima guerra mondiale.