Ambrosetti, Giuseppe

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Nascita
1841
Morte
1890
Dati anagrafici
1841-1890
Luogo e periodo di attività
Torino, in via Porta Palatina 15, 1870Torino, in via Gaudenzio Ferrari 2Torino, in via Po 43, 1874-1890 Nizza, Villa Ambrosetti in avenue Beaulieu, 1879
Vedi anche
Ambrosetti & Barra Pasta, Bernardo <1898-1925>
Rota, Giuseppe <1836-1911>

BIOGRAFIA

Fotografo professionista, la sua attivita' inizia intorno al 1870, secondo le segnalazioni delle Guide Marzorati e Galvagno, ma e' del 1869 l'album di foto del Regio Zoo ed esiste una carte de visite del 1860 ca. con scritta sul retro: Ambrosetti e Barra via Borgo Nuovo 34 Torino. La prima sede risulta in via di Porta Palatina 15 ed in un secondo tempo anche in via della Palma 9, solo piu' tardi in via Gaudenzio Ferrari 2, e nel 1874 in via Po 43, mentre al suo vecchio indirizzo subentra Giuseppe Rota. Lo studio di via Po ha una veloce ascesa anche grazie all'intensa campagna pubblicitaria che ne descrive le specializzazioni e i riconoscimenti. Nel 1874 sulla Guida Statistica di Torino risulta fornitore di Casa Reale e in alcune pubblicita' posteriori anche di Sua Maesta' la regina di Wurttemberg. Sempre nel 1874 riceve una medaglia d'argento dalla Societa' Promotrice di Belle Arti di Torino e a Napoli una medaglia d'oro dal Circolo Promotore del Merito Artistico. Nei retri delle fotografie oltre a questi riconoscimenti e' riportata anche la medaglia d'oro ottenuta a Parigi nel 1878 (Exposition universelle Paris 1878 medaille de premier classe), e' premiato a Nizza nel 1879. La sua attivita' si sviluppa anche in Francia e nel 1879 probabilmente, a Nizza Marittima, apre una sede a Villa Ambrosetti, in avenue Beaulieu, che risulta nelle guide solo nei primi anni Ottanta. Nel 1882 viene stipulata una societa' tra Ambrosetti, Mosso e Bertolino che dura solo un anno, con sede in via Po 43. La maggior parte della sua produzione risale agli anni Ottanta, soprattutto i ritratti e le foto di gruppo. Nel 1887 e' ritrattista ufficiale del Duca di Genova insieme a Bertelli e Schemboche. Dopo la sua morte, nel 1890 la moglie continua l'attivita', dal 1892 con sede in via Assietta 37, nel 1897 in via XX Settembre 3 e poi in via Volta 4, sede rilevata nel 1898 da Bernardo Pasta. Infatti la Gazzetta di Torino dell'8 febbraio 1893, nel resoconto del grandioso ballo di Gianduia svoltosi al Teatro regio rileva: Dentro al palcoscenico uno studio fotografico, quello della valente signora Ambrosetti, che alla luce elettrica fotografa maschere e mascherine ...

Note alla bibliografia