Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Nato a Trieste il 22 maggio 1909 morto 27 febbraio 1983. Dal 1936 al 1937 vive a Brindisi. Rientrato a Trieste esercita la professione di fotografo. Si ha conferma che negli anni 1953 - 1957 abita in via Aleardi 7; allo stesso piano abita anche Livia de Rota, fotografa, sorella del fotografo Adriano de Rota e moglie di Emilio Dibiagio (qui fino al 1952 aveva vissuto Ezio de Rota). Non compaiono i suddetti nomi nell'indice per categorie sotto la voce Fotografia (studi di) nella Guida generale di Trieste. Dal 1957 compare in via Aleardi , con telefono (ma non indicato piano e n. di telef.) Dibiagio Adriano, figlio di Livia ed Emilio. Nel 1955 Livia, già vedova, chiede al Comune il permesso di effettuare alcuni lavori per allestire uno studio fotografico in via Udine 1. Nel 1958 sono presenti Baldas, de Rota e Dibiagio allo stesso indirizzo, via Aleardi 7, e nell'indice per categorie sotto la voce Fotografia (studi di) compare: Studio di Fotografia L. de Rota - Dibiagio. Trieste, via Udine, 1 tel. 37-779. Negli anni 1959 - 1965 Silvio Baldas abita in via Ghirlandaio 18/1 , p. 2; allo stesso piano abita anche Livia De Rota e Dibiagio. Lo studio fotografico rimane lo stesso. Negli anni Sessanta compare allo stesso indirizzo anche il fotografo Marcello Bari che firma i servizi con il timbro © Marcello Reporter foto Trieste via Udine 1 tel. 37-779. Nel 1970 compare nell'indice per categorie sotto la voce Fotografia (studi di) de Rota Livia v. Dibiagio, via Udine 1. Probabilmente i fotografi nominati, di fatto, senza alcuna registrazione alla Camera di commercio, lavorano insieme e talvolta vendono i propri servizi ad altre agenzie. ad es. Giornalfoto.
Guida generale di Trieste e commerciale della Venezia Giulia, Fiume, Sebenico, Zara, Vitoppi Wilhelm & C., Trieste, 1921-1973 Consulta OPAC BiblioEst SBN
stampa