BIOGRAFIA

Raimondo Battera nacque a Trieste il 26 maggio 1859. Fu un importante irredentista che già dal 1880 perseguiva l'ideale politico del congiungimento della Venezia Giulia al Regno d'Italia. Fu arrestato varie volte e nel 1882 venne condannato a due mesi di reclusione come reo di una sottoscrizione, raccolta al fine di erigere un monumento a Garibaldi e di comporre un album della gioventù triestina in memoria dell'eroe. Nel marzo 1883 poco dopo la scarcerazione, Battera, informato che la polizia era nuovamente nelle sue tracce, decise di riparare in Italia. Fissò la residenza a Milano, ove divenne, in poco tempo, uno dei principali animatori delle correnti irredentistiche. Il Circolo Garibaldi, a partire dal giugno 1885, pubblicò il giornale, l'Eco dell'Alpe Giulia che continuò ad uscire, più o meno regolarmente, ogni due o tre mesi, fino a tutto il 1895. Fu ripreso poi, in maniera saltuaria, nel 1898 e terminò le pubblicazioni con la morte di Battera, nel 1899, al quale fu dedicato l'ultimo numero.