Coretti, Carlo

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Nascita
Trieste; 1873
Morte
Roma; 1934 post
Dati anagrafici
1873-1934 post
Luogo e periodo di attività
1906-1934

BIOGRAFIA

Nato a Trieste nel 1873, figlio dell'ingegnere Paolo Coretti. Carlo è agente di commercio, addetto al negozio manifatture Alla Torre di Londra in via Ponterosso 4, è un fervido patriota irredentista. Viene arrestato nel 1890, a soli 17 anni, per aver collocato dei petardi presso la Società operaia slovena, alla Polizia, agli uffici del giornale e alla stazione ferroviaria. Il giovane viene condannato a tre anni e mezzo di carcere presso la fortezza di Gradisca. Sicuramente Coretti con la polvere da sparo ci sapeva fare se, nel 1899, nell'occasione della festa pro Lega Nazionale ad Isola, viene apprezzato per i suoi fuochi d'artificio. E' domiciliato a Fiume nel 1897, quando consegna al salone d'informazioni de "Il Piccolo", le foto del recupero del piroscafo Ika, eseguite da Italo Mattioni. Nel 1898 Carlo Coretti è assolto presso il Tribunale circolare di Gorizia dal crimine di offesa alla maestà sovrana. Lo difende l'avvocato Ettore Daurant. Vive a Roma nel 1903, come si evince da un articolo dell'"Indipendente" che ricorda la sua partecipazione alle agitazioni universitarie contro gli arresti degli studenti a Graz. Nella città eterna ricopre la carica di Segretario del Comitato Triestino - Istriano. In tale veste dedica una pergamena commemorativa ad Angelo De Gubernatis, in ricordo dei fatti di Innsbruck che lo avevano visto protagonista. Chiede persino a Carducci un parere sull'evento e una dedica sulla pergamena ma il poeta afferma il suo parere contrario sull'istituzione di un'università italiana a Innsbruck. Di professione ingegnere in costruzioni, si sposa a Roma dove risiede il 15.05.1907 con Ester Marengo (fu Nicola e fu Bellazzi Antonietta, nata nel 1882). Presso l'Associazione Archeologica Romana, partecipa alle serate di riunione, che si tengono il primo e il terzo mercoledì del mese alle ore 21.00 e in cui si mostrano le proiezioni dell'ingegner Carlo Coretti ottenute con la macchina stereoscopica. Nel 1910 cede all'asta una lettera autografa che Gabriele D'Annunzio gli aveva inviato e nella quale promette di dedicare un intero volume delle Laudi alla celebrazione delle città istriane. La lettera viene acquistata per 300 lire dai Triestini e l'importo donato da Coretti alla Lega nazionale. La lettera fu poi donata dai Triestini all'Università popolare romana. Nel 1911 partecipa all'Esposizione internazionale insieme al cugino Paolo Coretti. A Carlo sarà conferito un premio speciale e diploma d'onore mentre a Paolo la medaglia d'argento del Ministero della P.I. L'11 aprile 1922 dona al Comune di Trieste una serie di fotografie di argomento patriottico. Presso l'archivio fotografico del Museo di Roma sono conservate 221 fotografie stereoscopiche che descrivono i monumenti e i musei di Roma.

Note alla bibliografia
Lina Gasparini, Corrispondenti triestini e istriani del Carducci Attilio Hortis, Riccardo Pitteri, Giorgio Pitacco, Giovanni Quarantotto, Fabio Lettich, Carlo Coretti, sta in \"La Porta Orientale\", a. 6, fasc. 6-8, 1936, p. 3-18.
D. Vaglieri, Vita dell'Associazione', BollAssArchRom I (1911), 148.
Archivio anagrafe comunale
Il Piccolo, 8.10.1897, p. 2
Perquisizioni ed arresti in, L'Indipendente, 6.09.1890, p.2
L'Indipendente, 21.10.1890, p. 2-3
Il Processo Coretti, assoluzione in Il Piccolo, 8.10.1898, p. 2
Processo Coretti, in L'Indipendente, 19.10.1890, p. 2
L'agitazione universitaria in L'Indipendente, 2.06.1903, p. 2
Un autografo di Gabriele D'Annunzio in L'Indipendente, 18.07.1890, p. 2
L'Indipendente, 18.07.1910, p. 2
Processo Coretti in L'Indipendente, 8.10.1898
La festa pro Lega Nazionale ad Isola in Il Piccolo, 5.06.1899, p. 1
Per getto di petardi in L'Indipendente, 10.02.1891, p. 3
I nostri fotografi a Roma in L'Indipendente, 25.08.1911
Bibliografia

Corso Stefano, Chi è Cufter?, Roma, Castelvecchi, 2022
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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