Mioni, Luigi
E. Lictenstern
E. Lichtenstern
Edm. Lichtenstern
Lichtenstern, Edmund Wilhelm
Kundegraber & Lichtenstern
Lichtenstern & Ostersetzer
BIOGRAFIA
Nato a Budapest il 4 settembre 1840, è fotografo, pittore attivo a Trieste e a Vienna. Nella capitale asburgica lavora presso vari indirizzi tra cui la Iagerzeile 8. Trasferitosi a Trieste, nel 1863 il Corriere israelitico annuncia l'apertura del Salone fotografico Lichtenstern in Contrada del Corso n. 9. Il magistrato civico gli rilascia la licenza il 20 novembre 1863. Sul giornale La Baba pubblica un'inserzione il 9 marzo 1864 in cui avvisa che il primo marzo ha aperto un salone fotografico "ove si eseguiscono ritratti a perfezione in qualunque ora e momento e con qualsivoglia tempo dal fotografo". Arturo Stork sostiene che, quando la deputazione messicana arriva a Miramare, il 10 aprile 1864, l'arciduca Massimiliano chiama il fotografo Lichtenstern a fotografare la scena che, più tardi, il pittore Fiedler avrebbe dipinto.
Nel 1865 pubblicizza su "Il diavoletto" il nuovo metodo applicato "con cui le immagini fotografiche riescono più belle e più delicate che finora". Resterà a Trieste fino al 1870.
Il suo studio a Vienna si trova di fronte al Prater in un locale appositamente attrezzato con una veranda in vetro, è il Glassalon citato sul verso dei suoi positivi dove si firma acad. Maler. Noti sono i suoi ritratti miniati dipinti a regola d'arte. Si mette in società dal 1867 con Wilhelm Kundegraber ma nel 1874 ritorna ad essere unico proprietario e pubblicizza la sua attività sul "Wiener Leben" mettendo in risalto la professione di fotografo e tra parentesi quella di pittore accademico. Dal 1886 al 1895 si dedica anche al commercio di articoli fotografici Lichetenstern & Ostersetzer.
Indirizzi degli studi a Vienna:
Vienna in Leopoldstadt, Taborstrasse 323 o 823 (1860), Jägerzeile, Franzensbrücke 26 (dal 1863) bzw. Wien II., Franzensbrückenstraße 8 (nel settembre 1863), in società: Wilh. Kundegraber & Edm. Lichtenstern, IV., Margarethenstrass 7 (nel settembre 1863, 1869)
Trieste: Contrada del Corso 611-9 dal 1863 al 1870
Ulteriori riferimenti bibliografici:
La Baba, 9 marzo 1864, p. 68
Corriere israelitico, Trieste 1863, p. 299
Il Diavoletto, 5 gennaio 1865, p. 16
Adolph I. Lehmann, Allgemeines Adress Buch nebst Geschafts Handbuch..., 1868. p. 204
Wiener Handels und Gewerbe Schematismus, 1867, p. 238
Bibliografia
Pugliese Sabina, Fotografi a Trieste: elenco dei fotografi in città dal 1839 al 1918, LuglioEditore, Trieste, 2017 Consulta OPAC
BiblioEstSBN
Magris Claudio, Giuseppe Wulz: la fotografia a Trieste (1868-1918), Torino, ERI, 1984 Consulta OPAC
BiblioEstSBN
Otto Hochreiter, Timm Starl, Lexikon zur österreichischen Fotografie, in Geschichte der Fotografie in Österreich, Band 2: Vereins zur Erarbeitung der Geschichte der Fotografie in Österreich, Bad Ischl, Ausst.-Kat., 1983 Consulta OPAC
SBN
Bastl Beatrix, Die jüdischen Studierenden der Akademie der bildenden Künste Wien 1848-1948, Hamburg, Verlag Dr. Kovac, 2019, p. 165