Paolo Trevisani proviene da una dinastia di fotografi. Ruggero (1843-1906) e Romolo (1848-1914) iniziano il loro percorso a Savignano di Romagna, avvantaggiata della sua posizione privilegiata sull'asse della via Emilia. Lo studio dei due fratelli si trovava in corso Perticari n. 57 e la loro attività si uniforma agli stereotipi della ritrattistica del tempo, appannaggio per lo più delle categorie sociali agiate e borghesi. Per allargare la clientela i Trevisani aprono uno studio a Rimini, che negli anni Settanta dell'Ottocento attirava nel periodo estivo una consistente clientela di villeggianti dei ceti aristocratici e altoborghesi. La professione di Ruggero prosegue con il figlio Luigi (1873-1932) e suo fratello minore Paolo (1877-1943), che non resta nello stabilimento di famiglia, ma si sposta prima a Milano dove lavora come operatore fotografico, poi a Bologna dove rileva uno studio fotografico. Il 5 aprile 1901 le sorelle Angiolini cedono la ditta di Bologna a Mario Pozzi e a Paolo Trevisani. Paolo e Luigi Trevisani lasciano Rimini alla fine del 1918 per l'insediamento definitivo a Bologna, dove la ditta cessa nel 1943.
Bibliografia
De Carli Emanuele, Uno scatto lungo una penisola : Fratelli Trevisani, primi fotografi in Savignano, 2021 Consulta OPAC
SBN