Figlio del fotografo Giuseppe Wulz (1843-1918), sposato con Angela Silla ha due figlie Wanda e Marion. Continua l'attività del padre nel Grande Atelier Wulz situato in Galleria Rossoni ed esegue con grande attenzione fotografie di vario genere, in particolar modo ritratti di gruppo, raccontando le svariate categorie professionali. Notevoli le sue capacità di introspezione psicologia nel ritrarre le figlie in occasioni di famiglia e ufficiali. Abile disegnatore, frequenta amici intellettuali e artisti che ritrae con grande intensità, come Eugenio Scomparini e Ugo Flumiani. Inventore del ritratto a domicilio, viene premiato a Monza nel 1925 alla Seconda Mostra Biennale Internazionale delle Arti Decorative e poi anche alla Terza rassegna del 1927, nello stesso anno, Carlo organizza nelle sale del Civico Museo di Storia ed Arte una rassegna di opere del padre Giuseppe, scomparso nel 1918. Il 27 maggio si inaugura una mostra temporanea di fotografie di Trieste scomparsa che comprendeva quasi trecento immagini eseguite da Giuseppe Wulz e donate da Carlo al Museo.
Bibliografia
Magris Claudio, Giuseppe Wulz: la fotografia a Trieste (1868-1918), Torino, ERI, 1984 Consulta OPAC
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I Wulz: tre generazioni di fotografi a Trieste dal 1868 al 1981, Trieste, Comune di Trieste, 1981 Consulta OPAC
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La Trieste dei Wulz : volti di una storia : fotografie 1860-1980, Firenze, Alinari, 1989 Consulta OPAC
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Pugliese Sabina, Fotografi a Trieste: elenco dei fotografi in città dal 1839 al 1918, LuglioEditore, Trieste, 2017, pp. 145-146 Consulta OPAC
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