BIOGRAFIA

L'archivio Giornalfoto acquistato nel 1994 dal Comune di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, consta di oltre un milione di beni fotografici, in gran parte negativi, prodotti dall'agenzia Giornalfoto attiva a Trieste dal giugno 1950 al dicembre 1989. La prima sede della ditta (denominata Renato Goina) è in via Cavalli 8. Dal primo aprile 1951 cambia denominazione in Giornalfoto-Renato Goina e si associa a Manlio Granbassi. Dal 20 marzo 1953 si sposta da via Jacopo Cavalli 8 in via Fortunio 10. Il cambiamento è importante perché d'ora in poi inizierà la vendita di articoli fotografici, cinematografici ed ottici oltre alle stampe fotografiche. A partire dall'11 novembre 1955, la denominazione della ditta sarà Giornalfoto stabilimento fotografico industriale di Renato Goina. Nel 1956 apre lo studio e negozio Giornalfoto in piazza della Borsa 8. Dal 1956 la sede di via Fortunio si occupa di stampa rotativa di cartoline illustrate e stampa tipografica. L'attività rotativa chiuderà il 30 giugno 1962, quella fototipografica il 12 agosto 1965. Nel 1958 attiva lo studio fotografico presso Piazza della Borsa 8. Dal 1961 apre lo stabilimento in via Tor Bandena. Dal 1969 si costituisce una nuova società con Renato Goina e Carla Turci in Granbassi. Dal 31.12.1974 resta unico proprietario Renato Goina. Giornalfoto chiude nel 1989. Oltre agli avvenimenti più significativi della storia cittadina e della vita privata di individui e famiglie, le immagini illustrano la trasformazione della città. L'archivio è organizzato in serie, tra le prevalenti si distinguono: Cronaca, Ente Turismo, Rotativo, Lloyd Triestino, Cantieri Riuniti dell'Adriatico (CRDA), Italcantieri, Aeree, L'agenzia fotografica Giornalfoto ha collaborato con numerose testate giornalistiche: Il Giornale di Trieste, il Piccolo, Il Corriere di Trieste, La Voce di Trieste, Il Meridiano.