Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Il Civico Museo di Storia Patria accoglie ed espone, accanto alla collezione d'arte di Socrate Stavropulos, sale dedicate alla storia di Trieste narrata tramite medaglie, ritratti e documenti, e alla ricca e composita collezione tessile dei Civici Musei triestini.
Il Civico Museo di Storia Patria conserva ed espone documenti, oggetti e opere d’arte relativi alla storia, alla vita privata e al folclore di Trieste nei secoli. Aperto fin dal 1911 in un’altra sede, dal 1950 le sue collezioni sono esposte - con alcune interruzioni - al primo piano del palazzo Morpurgo in via Imbriani 5.L’allestimento attuale, realizzato nel 2007-2008, è articolato in tre sezioni, dedicate alla storia di Trieste, alle Raccolte Artistiche Stavropulos e alla Sala del tessuto.La storia cittadina occupa tre sale, in cui quadri e oggetti evocano l’atmosfera della Trieste del passato, concentrando l’attenzione sullo sviluppo architettonico e sulle personalità che hanno fatto la fortuna della città emporiale. A partire da Maria Teresa, imperatrice d’Austria cui si deve l’avvio dell’espansione urbanistica triestina, una galleria di ritratti, ad olio e in miniatura, una serie di vedute della città e la ricca collezione del Medagliere Patrio mostrano materialmente volti, manufatti e architetture di una città nuova e dei suoi nuovi cittadini. Due ulteriori spazi sono dedicati a opere e oggetti appartenuti all’ampio archivio personale dello scultore triestino Ugo Carà (Muggia, Trieste 1908-Trieste 2004) e alla figura di Gianni Bartoli (Rovigno 1900-Trieste 1973), sindaco di Trieste dal 1949 al 1957.Il salone centrale e due sale sono dedicati alla collezione artistica donata da Socrate Stavropulos (Trieste 1882-Zurigo 1960) nel 1952 e integrata a più riprese fino alla morte: una raccolta di ampio respiro che comprende 150 opere di pittura, scultura e disegno di diversi artisti italiani ed europei, prevalentemente triestini e ungheresi, dal XVI al XX secolo.Nella Sala del tessuto è esposta una selezione della ricca collezione tessile dei Civici Musei di Storia ed Arte, nell’intento di offrire un’esemplificazione della sua varietà: accanto ai frammenti serici dal XV al XIX secolo, agli abiti da cerimonia, da sera ed etnografici e ai paramenti sacri tra il ’700 e il ’900, una particolare attenzione è dedicata alle creazioni di Anita Pittoni (Trieste 1901-1982), geniale designer tessile triestina attiva negli anni tra le due guerre.