Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste è il più antico istituto scientifico in Friuli Venezia Giulia, ospita 4 milioni di reperti. Alcuni di unicità e rilevanza mondiale, come i Dinosauri Adriatici, i Rettili Fossili del Carso, il gigantesco Squalo Bianco Carlotta e l’Uomo di Lonche.
Il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, fondato nel 1846, è il più antico istituto scientifico in Friuli Venezia Giulia, ospita 4 milioni di reperti. La Wunderkammern espone antiche bellezze e stranezze della natura, come l’Ornitorinco e la Chimera. Unicità assolute sono i più grandi e completi dinosauri italiani, i Tethyshadros insularis “Antonio e Bruno”, del solo sito a dinosauri d’Italia, assieme a vegetali estinti, pesci, gamberi, rettili volanti e l’Acinodonte: coccodrillo dai denti piatti. Vi sono altri rettili unici: il Carsosauro (fossile di femmina gravida) e l’Adriosauro (anello evolutivo dei serpenti). La preistoria ha pure resti di iene, alci e bisonti e spiccano scheletri completi di Orso delle Caverne. Una sala è dedicata alle Origini della Vita: dal DNA alla riproduzione, attraverso semi, fiori, embrioni e uova. C’è l’evoluzione umana: dai primi mammiferi a noi, con un reperto d’importanza mondiale, l’Uomo di Lonche: di 6.500 anni, con la prima otturazione dentale dell’umanità. I reperti più grandi sono gli scheletri di Balenottera e Capodoglio, quello antico di Narvalo e le Foche dell’Adriatico. Tra i giganti terrestri gli scheletri di pachidermi e il suggestivo Teatro degli Scheletri. Passando tra catene alimentari e fauna urbana, ecco una grotta carsica con tutta la sua fauna evolutasi per adattarsi al buio. E poi l’esposizione entomologica con insetti e scorpioni ingigantiti. Di grande importanza la collezione degli uccelli, pure con esemplari estinti e da ogni parte del mondo. Nelle sale dei Predatori vi sono squali, leoni, tigri, orsi, coccodrilli e lupi. Nonché rari reperti come l’Okapi e l’unico Stambecco del Siemen. Il reperto spettacolare è Carlotta: il più grande Squalo Bianco (5,4m) conservato. Infine, coralli e conchiglie, e ancora esemplari straordinari: la Latimeria (o Celacanto, pesce fossile vivente), la Tartaruga Liuto e i Granchi Giganti.