Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Il Museo Joyce sorge accanto al Museo Svevo in via Madonna del Mare 13; raccoglie documenti che testimoniano e raccontano la vita di James Joyce negli anni che trascorse a Trieste, fra il 1904 e il 1920 e la sua amicizia con Italo Svevo. Ogni 16 giugno organizza il festival “Bloomsday”
Il Museo Joyce è situato in una sala espositiva di proprietà del Comune di Trieste, al secondo piano di via Madonna del Mare 13, ed espone lettere, cartoline e alcune rare prime edizioni delle opere – “Chamber Music”, “A Portrait of the Artist as a Young Man” e “Dubliners” con dediche autografe di Joyce ad amici triestini fra cui, naturalmente, “Hector and Livia Schmitz”, ossia Italo Svevo e la moglie. Le testimonianze epistolari, esposte nel museo e conservate nell'archivio dell'attiguo Museo Sveviano, infatti ci riportano i modi e i tempi del sodalizio fra i due grandi scrittori modernisti che, a distanza di un solo anno - il 1922 è l'anno di pubblicazione di “Ulisse” e il 1923 quello della “Coscienza di Zeno” - hanno prodotto capolavori rivoluzionari tuttora letti e studiati in tutto il mondo, concepiti e parzialmente stesi proprio a Trieste. Il Museo Joyce Museum sottolinea, naturalmente, tutto ciò che ha a che fare con il soggiorno triestino dello scrittore irlandese, evidenziando gli influssi che tale periodo ha avuto sulla sua opera in generale e gli scritti che più direttamente hanno una relazione con Trieste, come il poemetto in prosa “Giacomo Joyce” pubblicato postumo, che racconta dell'infatuazione di un insegnante di inglese, ciò che Joyce fu a Trieste, per una giovane allieva della buona borghesia cittadina. Una mappa di Trieste con i luoghi frequentati da Joyce conclude il percorso espositivo. Ogni anno, nella data canonica del 16 giugno, in cui è ambientata l'intera azione di “Ulisse” il museo organizza il festival “Bloomsday” dedicato a far meglio conoscere e apprezzare il capolavoro del romanziere irlandese.